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Addobbi natalizi: idee per l’albero e decorazioni fai da te

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Siete a caccia di idee per gli addobbi natalizi? Eccovi approdati nel posto giusto per trovare spunti per l’albero di Natale e realizzare tante altre decorazioni in casa anche con lavoretti fai da te.

Accendete la vostra playlist di Natale preferita. È tempo di salire in soffitta, scendere nello scantinato, in garage, intrufolarsi nel sottoscala. Rispolverate gli scatoloni degli addobbi natalizi. Correte ai ripari per acquistare il pezzo forte che ancora vi manca o, meglio, rifugiatevi nella craft room per creare tanti lavoretti fai da te.

Addobbi natalizi

L’albero di Natale, il presepe, il calendario dell’Avvento, la ghirlanda o la corona natalizia e il tappeto a tema. E ancora: i festoni, decorazioni varie come le calze appese al camino, luminarie e lucine, gnomi, trenini, schiaccianoci… La magia del Natale si rinnova ogni anno e forse ancor di più in epoca Covid, con stili di vita resi più casalinghi dalla pandemia. Se vi sentite in colpa per essere partiti ben prima del solito con gli addobbi natalizi, non preoccupatevi, siete in buona compagnia. È tra gli effetti collaterali di questo periodaccio.

Playlist per addobbare il Natale

Create dunque il giusto sottofondo musicale con i grandi classici di sempre (White Christmas, Jingle Bells, Silent Night…). O con i nuovi evergreen dell’altro ieri (magari coverati dal cantante ormai sinonimo di Natale Michael Bublé? O dal ruggente crooner nostrano Mario Biondi? Adoro…). Spotify, iTunes, Amazon Music & co. potranno facilmente venirvi in aiuto nella scelta della giusta playlist. Un vecchio disco in vinile, forse, saprà mettervi nel mood emozionale/creativo ancora di più. Siete pronti a scatenare la vostra vena artistica di interior stylist e rivoluzionare l’atmosfera di casa almeno per un mese all’anno conciandola per le feste? Io, sììì!

Calendario dell’Avvento decorativo

Se siete dei golosoni e vi serve un pretesto per regalarvi un cioccolatino al giorno per quasi un mese di fila. O avete figli per casa, meglio ancora se nanetti. Non potrete fare a meno di un calendario dell’avvento. La tentazione di comprarne uno di quelli belli e pronti in cartone con le caselle già zeppe di ogni ben di Dio che affollano gli scaffali dei supermercati sarà tanta. Ma non cedete al gioco facile e trovate il modo di trasformare il calendario dell’avvento in un’occasione per abbellire uno spazio di casa.

Non sono un esempio virtuoso in quanto non ho fabbricato nulla con le mie mani, però ho una buona giustificazione. L’anno scorso ci è stato regalato un calendario dell’avvento in stoffa a forma di Babbo Natale. Ha una tasca per ogni giorno di attesa e un mini babbo segna-posto con cordino da inserire di volta in volta nella casella giusta. Ben rifinito, con tanto di soffice barba e campanello, è diventato il beniamino dei miei figli. Consiglio banale: tenete il calendario lontano dalla libera portata dei più piccoli, altrimenti a Natale non ci arrivate.

Abilmente Vicenza 2020 Pasqualetti Home Decor

In fiera Abilmente a Vicenza ho notato una novità nelle decorazioni Natale 2020: il campanaccio! Un vero must have da inserire nella vostra shopping list se siete ancora a caccia dell’ultimo tocco per gli addobbi

Addobbi natalizi per la porta d’ingresso

Perché non iniziare a decorare casa fin dall’uscio? Se la porta si trova in posizione ben riparata dalle intemperie, magari su un vano scala come da noi, avrete l’occasione rara di far sopravvivere e prosperare una Stella di Natale che vi terrà compagnia anche per le future festività. Si tratta infatti di un habitat ideale per questa pianta altrimenti destinata al bidone del verde e ramaglie nel giro di un paio di mesi.

Stella di Natale Vano Scala

Sono riuscita nella mission impossible di far compiere un giro completo di calendario alla mia Stella di Natale e le sue foglie verdi, già da fine ottobre, hanno iniziato a virare verso un intenso rosso. Una soddisfazione incredibile che vi racconto in un altro mio post sul blog con qualche consiglio utile su come coltivarla e rifarla “arrossire”.

Ghirlanda o corona natalizia

Che la preferiate appesa in verticale al portone di casa in segno di benvenuto o adagiata in orizzontale come centrotavola, magari con delle candele all’interno, la ghirlanda o corona è una altro must per decorare casa in occasione del Natale.

Ghirlanda natalizia fai da te con materiali naturali

Tutorial per realizzare una corona di Natale creativa (per sé o da regalare) con rami di abete, piume della Pampas, bacche, pigne, fiocchi

La mia ghirlanda, da anni ormai parte del corredo natalizio, l’ho assemblata a partire da una corona di rami secchi intrecciati acquistata in un fai da te a cui ho applicato con la pistola per colla a caldo sia elementi veri naturali che decorazioni artificiali.

Un equilibrato mix che resiste al passare del tempo: pigne, rametti, bacche, fette di agrumi e mela che avevo fatto essiccare. Se fosse realizzata con ingredienti freschi ogni anno avrebbe ovviamente tutto un altro effetto. Ma ci accontentiamo anche della “natura morta”, di classe però, già pronta all’uso dallo scatolone dei decori!

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CONSIGLIO PER NON FORARE IL PORTONE. Io la appendo al portone di casa con un sistema molto casereccio, ma che mi consente di non forare il portone: lego uno spago (potete usare anche un nastro qualsiasi) alla ghirlanda e ci infilo un gancio triangolare per appendere i quadri che vado ad incastrare, nella sua parte piatta, all’interno del telaio dell’infisso. Di solito tiene.

Tappeti natalizi come addobbi

Assieme alla ghirlanda, un tappeto in tema natalizio sull’uscio di casa saprà accogliere con calore in primis voi e la vostra famiglia, nonché i vostri ospiti (in questo periodo di isolamenti, quarantene e distanziamento immaginiamo molto pochi… sic!) e far respirare fin da subito l’atmosfera gioiosa e sognante del periodo di attesa più dolce dell’anno.

Sono praticamente 10 anni che da un sacchetto sfodero in vista del Natale un simpatico zerbino in fibra di cocco multicolor che augura a tutti Merry Christmas con dei gattini. Al limite del kitsch, ma ormai mi ci sono affezionata, ho paura che me lo terrò in dote finché non si logora (per cambiarlo mi dovrò impegnare a strofinarci più vigorosamente le suole delle scarpe e invitare a fare altrettanto chiunque varchi la soglia di casa 😉).

Albero di Natale

Veniamo ora al pezzo forte. Vero, finto o “ricomposto” grazie a un telaio su cui posizionare dei rami, veri, di abete a cui dare la tipica forma a tronco di cono… Qualunque sia la vostra base di partenza, l’albero di Natale è il must che non può mancare per gli addobbi in casa o fuori durante le feste.

Come scegliere l’albero di Natale: formato, colori, luci

In formato maxi per chi gode di spazi abbondanti, ma anche mini per chi può permettersi un alberello compatto sopra a una mensola o un mobile. L’importante, nella scelta dell’albero di Natale, è azzeccare le proporzioni rispetto all’ambiente.

In stile tradizionale con rami e aghi in verde con tanto di pigne, ma anche pop in total white o nei colori più improbabili. Da rifinire con catene di luci o in versione hi-tech con luminarie incorporate nei rami. La proposta sul mercato è vastissima.

A casa nostra da una decina d’anni si riassembla (di volta in volta con qualche ciuffetto in meno perso per strada!) lo stesso finto albero di Natale dallo stile molto tradizionale e alto o, meglio, basso (puntale a parte), praticamente come la padrona di casa.

CONSIGLI UTILI PER UN ALBERO REALISTICO. Nella scelta di un albero di Natale finto, l’unico consiglio passepartout che mi sento di dare è di evitare quegli esemplari poco folti che si vede a metri di distanza che sono sintetici. Se dotati di pigne, poi, l’inganno per l’occhio funziona meglio e quindi li preferisco. Nulla vi vieta in caso di aggiungerle da voi dopo una buona raccolta all’aria aperta con del sottile filo di ferro verde.

Come addobbare l’albero di Natale

Il gusto personale, lo stile e i colori (la benedetta palette) già presenti nel contesto in cui l’albero di Natale si va ad inserire influenzano il modo in cui addobbarlo.

CONSIGLI SEMPRE VALIDI. Per questo non esistono regole universali se non un paio di consigli sempre validi per addobbare l’albero di Natale. Come quello di distribuire in modo omogeneo luci e decorazioni (salvo voler creare degli effetti particolari) in modo che da qualsiasi angolatura lo si guardi risulti ben rifinito, senza parti disadorne lasciate in abbandono. Nonché quello di dosare le dimensioni delle decorazioni in base alla posizione: nella parte bassa dell’albero si appenderanno quelle più grandi per poi diminuire mano a mano che si sale verso la punta.

Addobbi natalizi fai da te con rami secchi e nappine

Tutorial per una decorazione originale: realizza un albero di Natale sospeso

Decorazioni per l’albero di Natale

Si possono acquistare dei set di decorazioni per l’albero di Natale già pronti. Dalle classiche palline ad altri ninnoli in legno, carta, tessuto, metallo, plastica. Se siete creativi, potete dedicarvi a realizzare dei lavoretti.

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DECORAZIONI FAI DA TE. Qualche lavoretto è presente anche sul mio albero, dove ho appeso con dei nastri dei cuori, pupazzi e alberelli ottenuti con delle formine a partire dalla pasta da modellare che, una volta asciutta, ho colorato con vernice spray. Molto semplice.

Nell’addobbare casa e albero sono molto classicheggiante. Dopo anni in cui mi divertivo a variare abbinamenti e colori, da qualche tempo mi sono stabilizzata su un total red, con un rosso predominante e qualche tocco di bianco o legno naturale.

Il nostro albero è poi una voluta accozzaglia di addobbi accumulati nel tempo. Alcuni me li sono portata in dote dalla mia famiglia di origine, altri li abbiamo comprati o decoravano pacchetti ricevuti in dono da parenti e amici nei precedenti Natali. Una stratificazione di ricordi natalizi che mi piace riproporre di anno in anno, perché, quando la memoria non mi tradisce, appendendoli, ad ogni ninnolo associo un momento, una persona. Ed è per questo che all’albero di Natale essenziale preferisco di gran lunga, almeno a casa mia, quello ricco, con i rami per me carichi di emozione per ogni decorazione.

Luci per l’albero di Natale

Il led ha rivoluzionato in generale il mondo dell’illuminotecnica e, in particolare, anche il modo di addobbare il Natale, aprendo a tante nuove possibilità.

Rimanendo sul classico, che è il mio genere, ho preferito addobbare il nostro albero (così come il festone) con una catena di 300 luci a led dalla colorazione bianco caldo. Donano un effetto appunto di calore che mitiga l’artificio del materiale plastico di cui, per quanto ben fatti da assomigliare a degli esemplari veri, sono composti albero e festoni.

Puntale per l’albero di Natale

Anche sul puntale, fatte le premesse di cui sopra, non aspettatevi sorprese sul mio albero di Natale, dove svetta un tradizionale (quanto banale, lo so!) finale con pallina e punta in rosso lucido. Per stare sempre sul classico, l’alternativa più gettonata è anche la stella. C’è anche chi opta per un bel fiocco.

Se siete più anticonformisti potreste inserirci un cappellino da Babbo Natale o qualsiasi altro pupazzetto o elemento “infilabile” che la fantasia vi suggerisca. Stando però attenti che abbia una sua tridimensionalità per essere gradevole alla vista da più angolature.

Trenino per l’albero di Natale

Da qualche Natale si è imposto un nuovo addobbo “dinamico”: il trenino giocattolo che, con tanto di rotaie poggiate sui rami, aggira con suoni e/o luci l’albero, aggiungendosi tra i must have delle decorazioni natalizie in particolare di famiglie con bimbi piccoli, per non parlare delle case dei nonni desiderosi di stupire con effetti speciali i nipotini. 

Io sinceramente ho resistito facilmente alla tentazione di prenderne uno perché non è molto nelle mie corde, ma ce ne sono in commercio di ben fatti in stile retrò, non pacchiani, che non disdegnerei. Come per il calendario dell’avvento, assicuratevi che non sia a portata di manine furbe…

Come coprire la base dell’albero di Natale

Fra i dilemmi più annosi che assillano chi si occupa di decorare l’albero di Natale si colloca sul podio il modo in cui riuscire a coprire con dignità e stile la base, in particolare se finto e quindi retto su delle gambe o staffe di metallo solitamente poco gradevoli alla vista.

Vi siete impegnati al massimo nel confezionare un albero di Natale che è un capolavoro che non smettereste più di rimirare e mostrare a tutti? Non rovinate tutto dimenticandovi della base.

Sono sincera: io me ne dimentico spesso e volentieri ma, come per il calendario dell’avvento che non ho fatto da me, ho un’altra valida scusa per avere la coscienza a posto. Il mio albero di Natale è collocato in una zona molto in ombra del soggiorno e incastrato tra due divani che chiudono ancora di più la visuale sulla base. Risultato? Difficile caschi l’occhio sulla base e ancora di più che si intravveda qualcosa. E poi, appena confeziono o arrivano i primi regali di Natale, basta posizionarli lì e la questione si chiude definitivamente.

CONSIGLI PER COPRIRE LA BASE. Se non vi trovate in una situazione simile e avete necessità di mascherare la base del vostro albero di Natale, ecco alcuni consigli pratici.

  • Abbondate con gli addobbi in modo che pendano dai rami più in basso verso il pavimento, in modo che già con le decorazioni creerete un primo schermo visivo.
  • Comprate i regali di Natale in parecchio anticipo così da camuffare la base con pacchi e pacchetti (scherzo, ma magari potrebbe essere un’idea anche questa!).
  • Posizionate la base all’interno di un bel cesto intrecciato, una cassettina di legno, un sacco di juta o una grande busta di carta chiusi con un bel fiocco.
  • Esistono in commercio delle “gonne” in vimini, bambù, paglia di vienna, ma anche in metallo di colore rosso, dorato ecc… ad hoc per l’albero di Natale. A differenza di un normale cesto, queste “gonne” hanno una forma svasata che maschera meglio.

Festoni natalizi: il tocco décor

Se avete disponibilità di rami di abete vero, siete fortunati e potrete portarvi in casa quel profumo di bosco che conferirà al vostro allestimento di Natale ancora più magia. Se vi accontentate, come la sottoscritta, di una decente riproduzione in plastica (perché diciamocelo, in commercio se ne trovano di striminziti e orribilmente spelacchiati), riuscirete comunque nell’intento di rendere ancora più accogliente con dei festoni natalizi l’atmosfera di casa.

Da appendere, come nel più classico dei film di Natale, alla cornice del camino, oppure sul corrimano della scala, per incorniciare un arco, una finestra, vetrata o porta. Individuate il luogo più deputato di casa vostra e sbizzarritevi.

UN PORTALE “FESTOSO: Io ho scelto il telaio “nudo” in legno di una porta che non c’è più e che oggi fa da filtro e cornice, come un portale, tra il corridoio d’ingresso e il soggiorno. Ho usato 4 rami, accoppiati a due a due per dare più volume, su cui ho pazientemente infilato una catena luminosa di oltre 700 lucine a led, rigorosamente di colore bianco caldo (a me piace così!). Vi si possono aggiungere fiocchi, palline e ninnoli vari, come per l’albero di Natale. Anche se per il festone evito il sovraccarico di addobbi, preferendo l’abbondanza per l’albero, quello sì, bello ricco. In alto, nel mezzo, sarebbe stata la morte sua appendere un rametto o una coroncina con del vischio portafortuna, sotto cui schioccare il bacio propizio per l’anno venturo, per ora non ho ancora avuto l’occasione di confezionarla o procurarmela, nel frattempo, per completare la composizione, ho appeso due cuori appaiati di rametti intrecciati in stile country, che spezzano la linearità della cornice, creando un po’ di movimento.

UN CONSIGLIO: cercate sempre, nei vostri allestimenti natalizi, di fare in modo che il risultano finale sia piacevole alla vista da ogni angolatura. Nel mio caso, il festone è “double face”, allestito per essere guardato sia entrando in casa dall’ingresso che rilassati sul divano del soggiorno.

Schiaccianoci: il soldatino di Natale

L’anno scorso non ho saputo resistere di arricchire la nostra collezione di addobbi natalizi con l’acquisto di due Schiaccianoci, il soldatino di legno di origine tedesca divenuto protagonista del celebre balletto di Čajkovskij. Purtroppo sono già un po’ ammaccati, dato che per mia figlia Dora sono diventati dei bambolotti da portare a spasso nel suo carrellino della spesa o nel mini passeggino.

Uno in rosso e l’altro in verde, fanno da guardiani al portale che conduce dall’ingresso al soggiorno e che a sua volta ho incorniciato con un festone di rami di pino (sempre finti, purtroppo!) e luci.

Calza decorativa per Natale “buona” per l’Epifania

Per chi ha la fortuna di avere un camino, non può mancare la calza tricot in lana, ottima per decorare con i soggetti tipici del Natale (renne, alberelli, orsacchiotti, bastoncini, stelline…) e aggiungere un tocco di colore e morbidezza alla stanza, nonché ottima per riporre dolcetti e un pezzetto di carbone (quello, anche solo come monito, non guasta mai) in vista dell’Epifania.

Noi sul camino ne abbiamo una rossa e bianca, appesa sempre con la stessa tecnica anti-chiodo che vi ho illustrato per la ghirlanda del portone. Io col lavoro a maglia sono negata, rimando a un prossimo futuro il dedicarmici per imparare a sferruzzare qualcosa. Ma se voi siete già avvezzi ai ferri del… mestiere, perché non cimentarvi nel realizzare una calza natalizia?

Decorazioni Natalizie

Come per l’albero di Natale, anche nell’addobbare pareti, camino e mobili della zona giorno di casa mi piace l’abbondanza. Dissemino in qua e in là tanti oggetti che di anno in anno aumentano e occupano sempre più spazio del ripostiglio terminate le Feste.

Gnomi natalizi, candele & co.

Un sacco in juta decorato fa compagnia alla calza in lana tricot appesa sul camino. Sulla cornice del focolare ci stanno poi candele rosse, decorate, una lampada in panno lenci regalatami da un’amica molto creativa. E ancora: un trenino con Babbo sempre in panno, un alberello di Natale in legno grezzo con campanelli rossi. Non poteva mancare uno gnomo natalizio in tessuto, una novità degli anni scorsi che ormai è diventato un altro classico delle decorazioni natalizie.

Lavoretti di Natale

Se avete dei bimbi, dei nipotini, nel vostro repertorio di addobbi un posto tutto speciale sarà riservato ai lavoretti di Natale realizzati dai vostri cuccioli. Anche a casa nostra non mancano e sono sempre un bellissimo e simpatico ricordo da rispolverare di anno in anno.

Decorazioni di Natale fatte in casa

Qualche anno fa mi sono dilettata a creare degli addobbi fai da te per decorare le pareti del soggiorno. Ho usato tutto tutto quello che la fantasia mi suggeriva. Nastri, passamanerie, tessuti che ho ritagliato e imbottito a forma di oggetti tipici del Natale, ciondoli, fette di arancia e mela essiccate. Ago e filo e colla a caldo per assemblare i vari pezzi e anche questi ninnoli da appendere sono diventati dei decori che ogni anno mi ricordano il Natale della mia prima dolce attesa in cui la creatività si espandeva assieme al pancione.

Luminarie di Natale

Non solo per l’albero o i festoni. Le luci di Natale sono adorabili sparse un po’ ovunque per casa.

Tenda luminosa alla finestra

Il mio nuovo progetto per questo 2020, che ancora non ho avuto occasione di realizzare? Una tenda luminosa che scenderà come una cascata di luci sulla vetrata che dalla cucina si affaccia sul terrazzo. Non mi ci vorrà molto. Di fatto mi basterà innanzitutto acquistare la tenda di luci a led (sempre in colore bianco caldo) della giusta misura per la finestra. Poi potrei aggiungerci dei rami di abete, finto come per i festoni, da posizionare sulla cornice superiore dell’infisso per mascherare l’attaccatura della tenda luminosa.

In attesa di mostrarvi il risultato, ho un altro paio di consigli da regalarvi per sfruttare le luci per illuminare la vostra casa per le feste.

Lucine per l’angolo giochi

Nell’arredare la stanza dei giochi dei bimbi ero rimasta folgorata da uno spunto su Pinterest che ho praticamente replicato. Ho fatto dipingere su una parete bianca una sagoma di casetta con finestrella di un verde pastello. Sul profilo del tetto ho attaccato lo scorso Natale con dei gommini adesivi rimovibili una catena luminosa a batteria molto sottile comprata da Ikea.

Aggiunge quel tocco di magia che non è necessario riporre dopo le festività. Anzi, è diventata un elemento fisso dell’arredo di questo ambiente. D’altro canto, decorare casa, terrazzo, portici, giardini con le lucine è diventato un tocco di décor valido 365 giorni all’anno.

Un’insolita renna

Sempre nell’angolo dei giochi, da qualche Natale la nostra mascotte, un cavallo a dondolo, subisce un simpatico cambio look. Grazie alla semplice aggiunta di un capellino da Babbo e un cerchietto decorato sempre in panno diventa una specie di renna.

Aspetto i vostri commenti, consigli e spunti. Scrivetemi qui sul blog o sui canali social di Casa con Svista 😉

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